CASTIGLIONE MESSER MARINO – Gli studenti incazzati assaltano il Municipio.
La manifestazione di protesta di questa mattina, con il blocco stradale, si è trasferita in Comune. Contestato il sindaco Di Lizia.
Una sorta di presa della Bastiglia o, se preferite altre ambientazioni, un assalto al Palazzo d’Inverno. E’ quello che sta andando in scena, in questo momento, quando sono da poco passate le nove del mattino, a Castiglione Messer Marino.
Gli studenti pendolari che questa mattina hanno bloccato l’autobus di linea che li trasporta ogni giorno presso gli istituti scolastici di Atessa stanno protestando adesso in Comune. Il motivo della manifestazione è ormai noto: l’isolamento territoriale cui le frane e la chiusura a raffica delle provinciale costringe tutto l’Alto Vastese. 
Contestato duramente, attraverso uno striscione dedicato, il sindaco di Castiglione Messer Marino, Emilio Di Lizia, (il primo da destra nella foto accanto, ndr) in quota Pd e dunque amico di partito degli amministratori provinciale e regionali, quegli stessi che fanno finta che l’Alto Vastese ostaggio delle frane non esista proprio.
«E il sindaco???? Da soli non abbiamo… potere» recita un eloquente striscione che punta l’indice contro il primo cittadino, colpevole, a dire dei manifestanti, di non essere presente accanto ai manifestanti e di non battersi nelle sedi appropriate per difendere Castiglione e tutto il territorio montano.
La delegazione di studenti, cui si è aggiunto un folto drappello di genitori e semplici cittadini, ha appena occupato la sala del Consiglio comunale ed stata ricevuta dal vicesindaco Giuliano Petta e dall’assessore Enzo Fangio.
Francesco Bottone
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