Ha ripreso vigore, alimentato dal vento da nord est, l’incendio che da due giorni sta divorando centinaia di ettari di vegetazione sul Colle San Silvestro, a poco meno di mille e trecento metri di altitudine, a ridosso della provinciale 198 che collega Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo.
Dopo la giornata di fuoco di ieri, con l’intervento congiunto e perdurante di ben tre canadair, un elicottero della Protezione civile regionale e un Erickson, questa mattina la situazione sembrava finalmente sotto controllo. Il personale dei Vigili del fuoco e della Protezione civile ha effettuato le bonifiche a terra sui due fronti dell’incendio. Il forte vento, però, ha rialimentato le fiamme sul fronte nord, quello in direzione di Castiglione Messer Marino, dove comincia una fitta pineta.
Il direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) dei Vigili del fuoco, considerata la difficoltà per le squadre di terra di raggiungere i costoni scoscesi, ha richiesto l’intervento di un mezzo aereo. Si è portato sulla zona “Orso Bruno” l’elicottero della Protezione civile regionale. Il velivolo ha effettuato decine di lanci, rifornendosi prima in un invaso del vicino Molise, poi, per accorciare i tempi di intervento, presso una vasca d’emergenza montata e riempita di acqua dai Vigili del fuoco in località Monte Pizzuto.
Nonostante il dispiegamento di forze a terra e i continui lanci dal cielo, il fronte del fuoco è avanzato velocemente verso nord, aggredendo in pieno la pineta. Per tentare di arginare il rogo il Dos ha richiesto l’intervento di un altro mezzo aereo. In pochi minuti si è portato sull’Alto Vastese un canadair che però è riuscito ad effettuare pochi lanci prima del tramonto, quando è dovuto rientrare come da protocolli.
Con il calare della sera anche le operazioni a terra sono state sospese. Resta una vigilanza attiva in quota, da parte dei Vigili del fuoco e della Protezione civile, e lungo la provinciale a valle. Per motivi di sicurezza e visto il denso fumo che continua ad invadere la carreggiata, la provinciale è stata chiusa al traffico veicolare e resterà chiusa per tutta la durata della notte.
Le operazioni di spegnimento riprenderanno alle prime luci dell’alba. Intorno alle 5,30 è previsto l’arrivo di un nuovo Dos che prenderà in carico l’incendio dal collega smontante e dovrà valutare se richiedere l’intervento di mezzi aerei. La speranza è che con il calare delle temperature durante la notte il rogo rallenti la sua corsa all’interno della pineta che sovrasta frazione Padulo di Castiglione. In questo momento non risultano situazioni di imminente pericolo per gli abitanti della frazione.
La provinciale dunque resta chiusa per tutta la notte, con il traffico deviato sulla provinciale per Torrebruna, passando per frazione Valloni di Schiavi.