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  • Incidente di caccia, gli investigatori del Ris setacciano i boschi di Torrebruna

    TORREBRUNA – Incidente di caccia, gli investigatori del Ris setacciano i boschi di Torrebruna. Sopralluogo dei Carabinieri, stamane, sul luogo dove è stato ritrovato il corpo di Nicola Costanzo.

    Gli investigatori del Reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri hanno effettuato, dalla tarda mattina di oggi e fino al tramonto, i rilievi e le misurazioni sul luogo dell’incidente, quello durante il quale ha perso la vita il cacciatore di Guardiabruna, in località Macchioni.

    Una zona impervia e inaccessibile, coperta da una fitta ed alta vegetazione, un costone scosceso a ridosso di un torrente. giani

    Sul posto, insieme agli investigatori, i Carabinieri della stazione di Celenza sul Trigno, l’avvocato Giovanni Cerella che difende l’unico indagato, il legale della famiglia della vittima, Guido Colella, e il tecnico balistico (nella foto accanto, ndrVittorio Giani, nominato dall’altro difensore dell’indagato, l’avvocato Giacomo Nicolucci.

    Le indagini vanno avanti nel più stretto riserbo, ma i militari hanno effettuato delle misurazioni e delle verifiche per tentare di risalire all’arma che ha sparato e accidentalmente ha colpito lo sfortunato cacciatore.

    Il luogo del ritrovamento del corpo, segnalato con apposite paline fissate dai Carabinieri, è alla base di un costone coperto da una vegetazione molto fitta, cannucce alte quasi due metri.

    A fare fuoco, quel giorno, durante la battuta di caccia al cinghiale, almeno due cacciatori, entrambi da posizioni più elevate rispetto al luogo del rinvenimento del cadavere ed entrambi con carabine in calibro 30.06. Dei due al momento solo uno, un cacciatore di Castelguidone, risulta indagato per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Dai segni lasciati dalla palla di carabina sul corpo della vittima e dalla posizione delle tracce ematiche sul terreno, anche in seguito ai rilievi sul posto, i Carabinieri potranno capire da quale direzione è arrivato il proiettile e dunque risalire all’arma che ha sparato.

    Secondo il legale della famiglia della vittima, l’avvocato Guido Colella, presente sul posto durante i rilievi dei Ris, la dinamica dell’incidente è abbastanza chiara.

    «Ho piena fiducia nel lavoro dei Carabinieri del Ris e delle indagine svolte dalla Procura. – dichiara l’avvocato Colella – La dinamica di quello che è stato senza dubbio un incidente è chiara, posso affermalo sulla base delle indagini difensive svolte, ma attendiamo l’esito delle indagini. Non escludo, ma solo per un eccesso di scrupolo, la nomina di un perito tecnico-balistico di parte».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

     

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