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  • IV Novembre, Agnone non dimentica i caduti della Grande Guerra

    AGNONE – Il 4 novembre, è stata celebrata la commemorazione che tradizionalmente riunisce il Sindaco e l’amministrazione comunale, le autorità civili, militari e religiose, le associazioni, la scuola e la cittadinanza per commemorare la giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia.

    Dopo la sfilata del corteo, il raduno si è raccolto in Piazza Unità d’Italia, dinanzi al Monumento ai Caduti, che simboleggia l’immane sacrificio che tanti giovani italiani hanno affrontato per amor di patria.

    Il Sindaco, con l’amministrazione comunale, ringrazia quanti hanno partecipato alla manifestazione.

    Un elogio speciale va agli studenti di ogni ordine e grado dell’Istituto Omnicomprensivo “G. N. D’Agnillo” che attraverso la loro voce, i loro pensieri e riflessioni, hanno rievocato momenti difficili della storia italiana, di cui hanno espresso sentimento di appartenenza indossando le coccarde del tricolore insieme a tutto il personale della scuola presente.

    Nazione, pace, democrazia sono i temi emergenti dai loro interventi, che hanno visto protagonisti gli studenti della classe V del Liceo Scientifico, con il discorso di Manuel Santangelo, la scuola secondaria di I grado, con le parole del mini-sindaco Francesco Fantilli, gli studenti della scuola primaria, con poesie, canto e infine preghiera dei fedeli, nel momento della celebrazione della Santa Messa.

    “Grazie – sottolinea il vice sindaco di Agnone, Linda Marcovecchio – alla dirigente scolastica Tonina Camperchioli, alla docente Lucia Marinelli, referente per l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, ai professori Giuseppina Di Lollo, Angela Rispoli, alle maestre Bina Cerbasi, Clementina Forte, Debora Ialongo, Marina Sciulli, Rita Mazzocco e a tutti coloro che hanno reso possibile far vivere alle giovani generazioni un intenso momento di partecipazione civica collettiva, fondato sulla rievocazione del passato e sull’attenzione al presente, richiamando in ognuno responsabilità e partecipazione attiva”.

     

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