«Finalmente possiamo dichiarare Agnone Covid free. Gli ultimi due positivi della scorsa settimana si sono negativizzati. Nonostante questo, un dato sicuramente positivo, dobbiamo continuare a mantenere le solite attenzioni, anche nelle settimane e nei mesi che verranno, per poter rimanere in questo status: distanziamento, mascherina e igienizzazione frequente delle mani». Daniele Saia, sindaco della città di Agnone, annuncia, con evidente e comprensibile soddisfazione, l’estinzione del cluster, sia pure di modeste dimensioni, che aveva preoccupato la comunità locale nelle scorse settimane. Alle porte dell’estate, dunque, Agnone si presenta ai potenziali turisti come Covid free, grazie anche alla massiccia campagna vaccinale portata avanti con il contributo determinante dell’amministrazione comunale in carica.
Ne parla lo stesso sindaco: «Procediamo in modo molto spedito con le vaccinazioni e mi pare che abbiano cominciato a vaccinare gli under 40. Dobbiamo accelerare con l’immunizzazione ancora di più, proprio perché dobbiamo farci trovare pronti per l’estate alle porte. Abbiamo in cantiere tante manifestazioni, – aggiunge il primo cittadino – per ricreare quel clima sociale e culturale che ormai si è perso nel corso degli oltre quindici mesi di pandemia. Questo potrà avvenire solo se ci sarà collaborazione tra le istituzioni e i cittadini».
E a proposito di manifestazioni, il sindaco ne approfitta per commentare quella che è stata la prima iniziativa che ha visto coinvolto un numero consistente di persone per la prima volta dopo mesi, la giornata ecologica. «E’ stata una bellissima giornata di educazione ambientale quella dei giorni scorsi con i ragazzi delle scuole. – precisa Saia – E a questa abbiamo unito un progetto di integrazione sociale, con il coinvolgimento dello Sprar e delle comunità alloggio. Abbiamo ripulito aree del nostro territorio che erano state inquinate in modo incivile da nostri cittadini evidentemente. Siamo noi cittadini i primi a doverci prendere cura del nostro territorio. I bambini delle scuole e i ragazzi si sono mostrati molto più sensibili a queste tematiche ambientali rispetto agli adulti che, tra l’altro, hanno causato quell’inquinamento e quel danno ambientale. Ripeteremo, in futuro, già nei prossimi mesi, questo esperimento, perché vogliamo ripulire tutti i siti del nostro territorio e vogliamo soprattutto riaprire l’importante sentieristica di cui la nostra zona è ricca per mettere in evidenza tutte le bellezze ambientali che abbiamo. Anche in questo modo ci prepariamo ad accogliere i turisti in un ambiente salubre, pulito e particolarmente ricco di bellezze naturali e paesaggistiche».