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  • La Prefetto Tancredi: «Implementare il dialogo con le realtà locali e territoriali»

    Questa mattina, in concomitanza con la manifestazione nazionale, si è svolta, nella Piazza Tullio Tedeschi di Isernia, la celebrazione del 77° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Una cerimonia densa di emozione ed entusiasmo, che ha visto la partecipazione delle istituzioni, delle scuole, delle associazioni e della cittadinanza, nel comune intento di creare una rete in grado di promuovere i valori costituzionali di libertà, eguaglianza e solidarietà.

    Il Prefetto di Isernia, Franca Tancredi, ha espresso riconoscenza nei confronti di tutti i partners istituzionali e della società civile, per la collaborazione e la sinergia d’intenti dimostrati e che saranno ancora necessari per il concreto e solidale sviluppo di questa provincia. Nel richiamare il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Prefetto Tancredi ha ricordato le popolazioni dell’Emilia Romagna duramente colpite dall’emergenza alluvionale, alle quali ha manifestato la sincera vicinanza della provincia pentra.

    Sono stati evidenziati i diversi significati del concetto di Repubblica, intesa come solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione e come legalità, di cui la Prefettura è il principale presidio, soprattutto nelle attività di vigilanza degli interventi che saranno realizzati nell’ambito del PNRR.

    Il Prefetto ha concluso sottolineando che «l’ascolto e il dialogo costante con le realtà locali e territoriali saranno implementati in questa provincia, non solo per etica di servizio, ma perché è necessario e doveroso contribuire con i principali attori del territorio a valorizzarne le peculiarità, per sollecitare il legame delle comunità alle Istituzioni».

    Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 9.30 presso il Monumento ai caduti, con il consueto passaggio in rassegna dello schieramento Interforze, il rito dell’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti.
    La cerimonia è proseguita presso l’Aula Magna dell’ex seminario vescovile della Diocesi di Isernia, dove l’Inno di Mameli, eseguito dal coro dei bambini della scuola “San Giovanni Bosco” di Isernia, ha dato il via ad un ricco programma.

    Sul palco i giovani studenti della provincia che, con i loro talenti musicali e la toccante profondità delle loro riflessioni, hanno regalato emozioni e momenti commoventi. Nel corso della cerimonia sono state altresì consegnate dal Prefetto, insieme ad i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il diploma con il quale il Presidente della Repubblica ha
    conferito la onorificenza al Merito della Repubblica italiana a Pasquale Marasco, nonché la medaglia d’onore agli eredi di Flippo Mainella, internato nei campi di lavoro nazisti. È stato celebrato, infine, il rito del “battesimo civico” di Maria Claudia Scurti, giovane cittadina di Isernia, classe 2005, che proprio oggi, ha compiuto la maggiore età. A lei il Prefetto e il Sindaco di Isernia hanno consegnato simbolicamente una copia della Costituzione italiana.

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