Ad Agnone e centri limitrofi era una sorta di istituzione. Dal 1979, ovvero da quando, con il suo inseparabile furgone, arrivò per la prima volta nella cittadina altomolisana, Nicola D’Addario non è mai mancato. L’appuntamento fisso era il sabato mattina al mercato settimanale dove con gentilezza, cortesia e l’immancabile battuta, serviva la sua porchetta che ha deliziato i palati di intere generazioni. Questa mattina la notizia che mai nessuno avrebbe voluto sentire. A portarsi via Nicola, originario di Carpineto Sinello, ma da anni residente a San Salvo, il maledetto Covid-19 con il quale combatteva da settimane. Aveva 64 anni. E’ morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Chieti. Alla famiglia le condoglianze della redazione de l’Eco online di cui era un grande amico e lettore. Il suo sorriso rimarrà per sempre stampato nelle nostre menti e nei nostri cuori. Ciao Nicò, da oggi delizierai gli angeli del Paradiso.
La sua porchetta ha deliziato generazioni di agnonesi, il Covid si porta via Nicola D’Addario
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