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  • Lavori alla galleria Fonte Valloni, dieci anni fa la protesta degli studenti con il Genio di Striscia

    Più che una galleria una voragine che periodicamente inghiotte denaro pubblico. Gli interventi che sono partiti per la messa in sicurezza della galleria Fonte Valloni rappresentano solo l’ultimo di una serie di interminabili e periodici lavori pubblici. Nel corso degli anni, infatti, quella galleria ha visto aprire e chiudere diversi cantieri. Infiltrazioni di acqua dalla volta e presunti difetti di fabbricazioni, l’opera risale agli anni ’70, rendevano pericoloso l’attraversamento del tunnel, soprattutto nel periodo invernale, quando si formavano pesanti stalattiti di ghiaccio pronte a schiantarsi sulle auto in transito.

    Non solo, quella infrastruttura, che un tempo rappresentava il collegamento tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese, prima che chiudesse definitivamente il viadotto “Longo” sul Sente, attirò in zona addirittura il Genio della lampada di Striscia la Notizia. Correva l’anno 2015 e la galleria Fonte Valloni, gestita dalla Provincia di Isernia della presidenza Coia-Matticoli, era ormai chiusa da otto mesi.

    All’epoca le scuole superiori di Agnone erano frequentate dagli studenti provenienti dall’Alto Vastese, metà delle classi era composta da ragazzi e ragazzi di Castiglione Messer Marino, Fraine e anche Schiavi di Abruzzo. Il viadotto Sente era aperto e percorribile, ma l’unico intoppo era rappresentato dalla chiusura al traffico della “benedetta”, o maledetta, dipende dai punti di vista, galleria Fonte Valloni. Addirittura gli studenti pendolari abruzzesi inscenarono una plateale protesta in strada, dicendosi pronti a fare una colletta, ad autotassarsi pur di consentire la messa in sicurezza e la riapertura al traffico della galleria che era chiusa da otto mesi.

    Gli autobus degli studenti erano costretti a percorrere la “mulattiera“, cioè il tracciato in quota della ex statale Istonia, esattamente come avviene oggi, al netto del fatto che ormai di studenti pendolari abruzzesi ad Agnone se ne vedono pochissimi proprio a causa del perdurante disagio. Proteste e schiamazzi che attirarono l’attenzione di Striscia la Notizia. Il programma, infatti, inviò sul posto Eugenio il Genio, che diede risonanza mediatica alla protesta dei pendolari e incontrò anche il sindaco di allora, che è esattamente quello di oggi, Errico Borrelli. Come per magia, dopo l’arrivo del Genio, i lavori incominciarono, sia pure molto lentamente.

    E nel luglio del 2018 la galleria venne finalmente riaperta al traffico. Problema risolto, dunque. Ma nemmeno per sogno, perché soli due mesi dopo, nel settembre dello stesso anno, la Provincia decise di chiudere al traffico anche il viadotto sul Sente per un allarmistico «imminente rischio crollo» in seguito ad alcune lievi scosse di terremoto.

    A distanza di altri sei anni il ponte “Longo” è ancora chiuso e la galleria Fonte Valloni necessita nuovamente di interventi di messa in sicurezza. Come se il nastro del film si fosse magicamente riavvolto.

    Francesco Bottone

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