Oggi è possibile usufruire di innumerevoli servizi direttamente online: ma come orientarsi tra le varie offerte e capire quando si ha a che fare con un prodotto affidabile? E come utilizzare in maniera corretta programmi e applicazioni per uso domestico? In questo articolo vengono approfonditi due degli ambiti più interessanti per questo argomento: le licenze legate al settore dell’intrattenimento e quelle per il settore dei privati.
Le licenze del settore dell’intrattenimento: cosa cercare per valutare l’affidabilità di una piattaforma o di un professionista
Quello dell’intrattenimento è un ambito vasto, che racchiude in sé numerosi settori: dalla musica al gioco, ognuno di essi ha vissuto l’impatto con la digitalizzazione in maniera differente. Ecco perciò che richiedere certificazioni e licenze è diventato molto più semplice grazie alla presentazione di domande online, e la verifica dell’attendibilità di un determinato servizio diventa immediata grazie alla presenza di loghi ben riconoscibili a indicare le licenze ottenute dalla piattaforma che si sta visitando. Chi ha avuto a che fare con la riproduzione di brani musicali in pubblico lo sa bene: per poter svolgere l’attività di deejay è necessario dotarsi di una licenza specifica, la Licenza per Deejay rilasciata dalla SIAE (ossia la Società Italiana degli Autori ed Editori, la massima autorità nel campo), in modo da poter portare avanti il proprio lavoro (con le cosiddette “copie lavoro” necessarie per la riproduzione in pubblico) nel pieno rispetto delle normative vigenti. L’avvento della digitalizzazione ha semplificato anche questa attività: si può richiedere la propria licenza direttamente online. Per quanto riguarda l’intrattenimento vero e proprio, le linee guida per i casinò online, in particolare per quanto riguarda le norme da seguire in Italia, sono contenute in un documento noto come “Certificazione delle piattaforme di gioco italiane”: come spiegato nell’approfondimento presentato da Casinos.it, infatti, sono numerosi i requisiti necessari per ottenere la licenza di gioco online, sinonimo di garanzia e affidabilità e pertanto particolarmente ambita visto il potenziale di sicurezza e trasparenza che fornisce agli utenti.
L’importanza delle licenze per privati: i pacchetti per uso domestico di Adobe e quelli di Microsoft
Il complesso sistema di licenze e certificazioni, comunque, non comprende unicamente piattaforme e servizi rivolti al grande pubblico: nel proprio piccolo, chiunque utilizzi programmi di grafica o scrittura ed elaborazione di dati in privato deve procurarsi le apposite licenze per poterli adoperare. È il caso di Photoshop, noto programma di fotoritocco appartenente alla software house Adobe: in questo caso è possibile acquistare un abbonamento mensile o annuale (solitamente dopo aver usufruito del periodo di prova gratuito e senza impegno previsto di sette giorni) per avere accesso a tutte le funzioni del programma. Allo stesso modo, anche chi desidera usufruire del pacchetto Office (si tratta di una serie di applicazioni ideata da Microsoft e diffusa sia per uso domestico che lavorativo come Microsoft Excel, Microsoft Power Point, Microsoft Word e altre) “da privato”, quindi non per scopi di lavoro, può sfruttare un abbonamento dedicato. Che si tratti di tenere la propria contabilità domestica grazie a programmi come Microsoft Excel oppure di redigere testi di ogni genere con Microsoft Word, ogni utente ha bisogno di una licenza in modo da poter sfruttare al massimo i programmi desiderati: un tempo si acquisiva acquistando una copia del pacchetto, oggi è possibile anche usufruirne in abbonamento tramite Microsoft 365 (sia mensile che annuale, anche se è disponibile una versione di prova gratuita per un periodo di tempo ridotto).