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  • L’intelligenza artificiale e la prossima pandemia tra i temi di One Health Award 2023

    “Crocevia Mediterraneo”: è questo il tema di One Health Award 2023, l’evento internazionale che per il secondo anno porterà a Teramo scienziati, decisori politici, membri di organismi internazionali, giornalisti, personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria sostenibile per promuovere la Salute Unica nell’ottica One Health One Earth – Una sola salute un solo pianeta: la filosofia che unisce medicina umana, medicina veterinaria ed ecologia, diventata la parola d’ordine del nostro tempo segnato dalla pandemia e dalle continue minacce all’ecosistema.

    Nel corso della presentazione dell’evento nella sede centrale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, il Direttore Generale dell’Istituto, Nicola D’Alterio, spiega perché la scelta del Mare Nostrum come focus di quest’anno. Lo spunto arriva da un’esperienza personale: “Una delle prime missioni da Direttore Generale l’ho fatta in Tunisia: Paese che rappresenta un caso emblematico in ambito One Health, per noi una sorta di laboratorio. L’immagine che mi è rimasta impressa è una delle tante zone umide che circondano Tunisi. C’erano dei fenicotteri che sostavano a metà del loro pellegrinaggio tra l’Europa e l’Africa”. “Uno spettacolo meraviglioso e, soprattutto, profondamente legato alla nostra missione” – continua il DG D’Alterio – “ovvero monitorare la trasmissione di malattie attraverso la cattura e l’analisi delle zanzare, potenziali vettori di terribili virus come la West Nile Disease. Patologie che possono arrivare a contagiare l’Europa proprio ‘volando’ come ‘passeggeri clandestini’ sulle ali di quei fenicotteri. Ecco, questo è l’esempio plastico di One Health”.

    Tra le novità di quest’anno il lancio ufficiale di One Health Journal che sarà distribuito nel corso dell’evento. Si tratta di una rivista trimestrale dal taglio scientifico ma – sull’esempio di OHA – dal linguaggio comprensibile per il grande pubblico. I punti di partenza rimangono la competenza e il lavoro sul campo, una delle caratteristiche che contraddistinguono l’IZS. Il primo numero è dedicato a One Health, poi ogni uscita affronterà uno dei grandi temi della salute globale: il Mare Nostruml’Alimentazionel’Antibiotic Alarm. Tanti i punti di vista di scienziati, ricercatori, ma anche Istituzioni e decisori politici. Non mancheranno gli interventi di grandi ospiti, come quello di Niko Romito nel primo numero con un’incursione nella cucina dello chef stellato.

    Al centro di OHA 2023 dibattiti, approfondimenti, tavole rotonde, incontri, riflessioni pubbliche e spettacoli, a partire da venerdì 13 ottobre al Teatro Comunale, dalle ore 17, con l’apertura “Il cuore inquieto del Mediterraneo” affidata al Cardinale Pierbattista Pizzaballa, seguita dalla prolusione “Una sola salute, una strategia globale” del Ministro della Salute Orazio Schillaci. A chiudere la giornata il concerto-evento, alle ore 21, “Planetario” dei Deproducers con la voce narrante dell’astrofisico Fabio Peri.

    Sabato 14 ottobre il fisico e divulgatore Valerio Rossi Albertini incontra gli studenti (Teatro Comunale, ore 10). Nel pomeriggio la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni dialoga con il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani sullo “Scenario Mediterraneo: l’Italia al centro della sfida” (Teatro Comunale, ore 18:15). Prima della cerimonia di premiazione degli Awards, moderata dalla giornalista Rai Giorgia Cardinaletti, sul palco il CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi che torna a Teramo per il secondo anno: “La salute unica, secondo il modello circolare, dove tutto è collegato e interdipendente, non poteva essere meglio evocato dall’immagine del Mare Nostrum, che da millenni collega in modo complesso ed articolato persone, popoli, culture, animali, vegetali, virus, batteri e parassiti. Proprio come il concetto di salute unica, il Mediterraneo crocevia di scambi e di interdipendenze geopolitiche, sanitarie ed ecologiche, ci ricorda che non si tratta di un concetto nuovo. Ma siamo pronti?”.

    Nel ricco programma, consultabile all’indirizzo www.onehealthaward.it/programma-2023/, anche gli OHA Talks al Teatro Comunale: venerdì 13 ottobre, alle ore 18, sul palco John Stelling, co-direttore del Centro di collaborazione dell’OMS per la sorveglianza della resistenza antimicrobica. Nella sua lectio magistralis per OHA 2023, metterà in risalto “il valore dei laboratori di microbiologia nella gestione, analisi e interpretazione dei dati rilevanti per supportare la sorveglianza locale, nazionale e globale e gli obiettivi politici per il contenimento della resistenza antimicrobica”.

    Sabato 14 ottobre, dalle ore 17:30, sul palco del Teatro Comunale l’immunologo Sergio Abrignani con “L’intelligenza artificiale e la prossima pandemia” e la biologa Maria Chiara Bassi con “Cibo, salute e DNA”, a colloquio con la giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella.

    Domenica 15 ottobre al CIFIV, dalle ore 11, appuntamento finale su invito con lo storico Egidio Ivetic sul tema “Mediterraneo, spazio originario della convivenza umana”, un video messaggio dell’imprenditore Brunello Cucinelli e le conclusioni dell’edizione 2023 di OHA del DG dell’Istituto Nicola D’Alterio.

    Gli eventi del 13 e 14 ottobre sono a ingresso libero aperti a tutti. Per partecipare è necessario iscriversi sulla piattaforma OHA all’indirizzo https://onehealthaward.it/iscriviti/. Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sui canali FacebookInstagram e Twitter di One Health Award.

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