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  • Liscia brucia ancora, continuano i lanci dei canadair

    Liscia brucia ancora, continuano i lanci dei canadair.

    Le squadre a terra stanno bonificando i focolai. La prima stima dei danni è drammatica.

    Un paese letteralmente avvolto dalle fiamme. Questo è successo ieri a Liscia, dopo ventiquattro ore di fiamme e fumo.

    Abitazioni lambite dal fuoco, decine di famiglie fatte sfollare, anziani e bambini ricoverati in ospedale per intossicazione, la pineta completamente incenerita e un ristorante seriamente danneggiato. liscia ambulanza per malori

    Le fiamme “hanno divorato”, dice il Corpo Forestale dello Stato, oltre 120 ettari tra macchia mediterranea, pineta e terreni incolti. Impegnati oltre 60 uomini, tra forestali, vigili del fuoco e protezione civile nelle operazioni di spegnimento.

    Quegli stessi uomini che questa mattina hanno ripreso le operazioni, coadiuvati dai canadair dal cielo.

    Uno spiegamento di uomini e mezzi per far fronte ad una vera e propria emergenza. Ora, a distanza di oltre ventiquattro ore dal divampare delle fiamme, la situazione può considerarsi sotto controllo, ma restano diversi i roghi da bonificare per evitare il riprendere dell’incendio.

    Le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno attaccato anche il Monte Sorbo, spingendosi anche sul versante opposto a quello di Liscia, verso il bosco di Carpineto Sinello.

    Per motivi precauzionali il sindaco Donato Di Giacomo ha disposto per oggi la chiusura delle scuole.Incendi - intervento Canadair A14

    E sempre per oggi, come anticipato in esclusiva da questa testata già ieri notte, è prevista la visita sui luoghi devastati dal fuoco da parte del governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso e dell’assessore regionale Silvio Paolucci.

     

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