Che la sfida non sarebbe stata facile lo si era capito sin dalle iscrizioni, visti i nomi noti e meno noti del circuito del tiro sportivo a lunga distanza del centro sud Italia, ma il vento teso di ieri mattina, a tratti con raffiche di burrasca, ha reso ancor più complessa la competizione che ha dato il via alla quarta edizione del torneo “Auro d’Alba” a cinquecento metri.
Partenza in salita, dunque, ieri mattina, sul campo di tiro “Auro d’Alba”, per i quasi trenta tiratori, provenienti da Campania, Puglia, Molise e Abruzzo, che si sono cimentati nel tiro a lunga distanza su bersagli posti a cinquecento metri. Il vento troppo forte, tra l’altro, ha impedito l’utilizzo dell’impianto di telecamere e quindi i tiratori in batteria hanno dovuto fare affidamento soltanto ed esclusivamente alle proprie capacità ed esperienza, senza l’ausilio del sistema video, un elemento di difficoltà ulteriore.
All’esito delle tre manche previste questo è risultato il podio per la categoria F-CLASS TR: medaglia d’oro, con 195 punti e 7 V-bull, Francesco Menditto da Caserta; medaglia d’argento per il beneventano Corrado Di Carlo di Solopaca, con 193 e 5 V-bull; medaglia di bronzo per il molisano Pasqualino Valerio di Oratino, con 188 e 5 V-bull.
Per la categoria PRODUCTION OPEN questo il podio: medaglia d’oro per il campano Manlio Mele, con 176 e 7 V-bull; medaglia d’argento per Antonio Corbo, campano, con 172 e 4 V-bull; medaglia di bronzo per Andrea De Lentinis, dalla provincia di Lecce, con 171 e 2 V-bull.
Un torneo di tiro a lunga distanza, quello di Schiavi di Abruzzo, che proseguirà per tutta l’estate e che si interseca con un evento di caratura nazionale che sarà ospitato sulle linee di tiro dell’Auro d’Alba: il nono torneo “Sabatti-Fiocchi” e il workshop “Tiro di precisione” in programma per i prossimi 13 e 14 luglio.