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  • Madonna delle Grazie, vescovo Palumbo apre il Piccolo Natale agnonese (foto)

    AGNONE – Una chiesa gremita come non mai quella di San Marco questa mattina in occasione della prima Pastorale Agnonese celebrata dal vescovo Claudio Palumbo con i sacerdoti locali alle 6 del mattino che col “Piccolo Natale” ha dato il via alle tradizioni natalizie di queste zone. Anticamente il 21 novembre i transumanti prima della partenza per le Puglie festeggiavano proprio nella ricorrenza della Madonna delle Grazie le usanze del Natale visto che il 25 dicembre erano lontani da casa. La messa è dunque quella con i canti della medesima che si officia nella notte del 24 dicembre.

    Soprattutto i giovani ieri hanno affollato tutti gli spazi possibili del Chiesa Madre di Agnone, anche quelli riservati all’organo, anche per ascoltare le musiche e le nenie che la Filarmonica di Agnone, che si riunisce solo in questa occasione, ha suonato nel corso della funzione religiosa. Il Vescovo, per la prima volta celebrante della particolare funzione, è rimasto sbalordito per l’affluenza di gente vista anche l’ora, ed ha, nella sua omelia legato l’amore delle tradizioni, dell’artigianato, della transumanza, con l’amore della religione, della Chiesa e della Madonna delle Grazie che si festeggiava proprio ieri. Il Vescovo si è soffermato fra la gente benedicendo e sorridendo.

    Ha conquistato ancora una volta Agnone. Una popolazione a cui basta il sorriso del suo presule per avere una motivazione in più per affrontare periodi non rosei. Una giornata totalmente dedicata ad Agnone quella del vescovo Palumbo. Dopo la messa, in calendario il Presule di Trivento aveva con tutto il clero locale l’incontro per la “Giornata Spirituale”. Poi Palumbo ha dato con le autorità locali il benvenuto agli Ambasciatori dell’Iraq, della Cina e di El Salvador in visita ad Agnone e nel pomeriggio ha presenziato all’inaugurazione della mostra dei Presepi Napoletani nel palazzo San Francesco. L’arrivederci di Agnone col il Pastore della Diocesi è per la Ndocciata dell’8 dicembre alla quale Palumbo certamente non mancherà. Dopo la messa tutti i bar hanno offerto la cioccolata calda a base di caffè ed i raffajuoli (biscotti al latte) così come nella tradizione agnonese del 21 novembre.

    Vi.La. 

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