Senza soluzione di continuità l’attività di repressione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in area matesina. Stavolta sono stati i Carabinieri della stazione di Guardiaregia a dare prova di prontezza operativa.
Nel corso di un servizio preventivo predisposto per il controllo capillare del territorio, nell’effettuare un Posto di Controllo nei pressi del polo industriale di Campochiaro, mentre procedevano all’identificazione di un utente della strada, il comandante si avvede di un furgone che alla vista dell’autovettura con i lampeggianti effettua una manovra repentina.
Immediata l’intimazione dell’alt e l’identificazione del conducente e dei due passeggeri, 21enni coetanei, operai di una ditta che effettua manutenzioni sul territorio nazionale.
Alla richiesta di chiarimenti per la manovra effettuata, riferivano doversi recare alla sede di una ditta sita in Campobasso, ma il navigatore li aveva indirizzati alla succursale di Campochiaro.
Le giustificazioni e uno stato di agitazione generalizzato non hanno convinto il comandante della stazione ed il suo collaboratore e il controllo ai terminali ha avvalorato i sospetti, stanti alcuni pregiudizi in ambito sostanze stupefacenti.
Infatti, prima di dare corso ad attività perquisitiva, il conducente consegna un involucro in cellophane contenente circa 15gr. di sostanza stupefacente, risultata poi essere del tipo “marijuana”, che occultavano in un marsupio.
Tutti e tre i giovani hanno ammesso di farne uso e di averne acquistato insieme a Napoli un quantitativo che consentisse loro di effettuare la trasferta lavorativa di alcuni giorni.
Lo stupefacente è stato posto sotto il vincolo del sequestro amministrativo per i successivi accertamenti tecnici di laboratorio e per i tre giovani è scattata la segnalazione all’Autorità Prefettizia connessa all’uso di sostanze stupefacenti ex art. 75 D.P.R. 309/90.