AGNONE – I migliori oculisti, i padri della retina medica e chirurgica del panorama italiano in conclave ad Agnone. Apprezzamenti da più parti per l’impeccabile evento organizzato sabato scorso a Palazzo San Francesco dove si è tenuta la I edizione di “Angiografica-Oct nei borghi italiani”.
Il convegno fortemente voluto dalla famiglia Savastano e dall’amministrazione comunale, ha visto la presenza di numerosi addetti ai lavori rimasti positivamente colpiti dalle bellezze architettoniche della cittadina alto molisana. Tra i presenti i professori Bruno Lombroso tra i primi in Italia ad utilizzare il laser e le nuove terapie delle maculopatie; Stanislao Rizzo, autore del primo trapianto di retina artificiale al mondo; Francesco Maria Bandello che nei mesi scorsi insieme alla sua equipe ha impiantato per la prima volta in Italia una protesi sotto la retina ad una donna 50enne cieca da 20 anni.
“Si è trattato di un congresso dall’alto profilo medico scientifico – ha sottolineato il sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio -. Ospitare luminari del calibro di Lombroso, Rizzo e Bandello, tanto per citare alcuni nomi, è vanto di orgoglio per l’intera comunità. Tutti i partecipanti oltre ad apprezzare la stupenda location hanno promesso di tornare in alto Molise magari per una seconda edizione”.
“La scelta di Agnone quale sede del corso non è stata causale, ma dettata dalle nostre origini che ci legano a questa terra” il commento di Silvio, Maria Cristina e Alfonso Savastano. Infine grazie ai fondi raccolti per organizzare l’evento sarà ripristinata la pedana per i diversamente abili presente all’interno del Comune. Ed ancora è intenzione degli organizzatori restaurare un affresco della biblioteca “Baldassarre Labanca”. In questo ultimo caso si attende un preventivo da parte dell’ufficio tecnico.