Il Consiglio regionale ha approvato, nel corso dei lavori odierni, una risoluzione, che impegna il Presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, a riaprire la trattativa per definire il futuro del Presidio Ospedaliero di Atessa, San Camillo De Lellis.
«La preoccupazione dei cittadini e delle istituzioni locali – rileva il Presidente della Quinta Commissione consiliare, Mario Olivieri (Abruzzo civico) – era divenuta forte in seguito alla sospensione dell’intera attività operatoria dell’Ospedale, il 7 aprile scorso, su decisione del Direttore generale della ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro. Già mesi fa il Presidente della giunta si era impegnato ad aprire un tavolo di discussione con i rappresentanti del comune di Atessa e della ASL di Lanciano-Vasto-Chieti. Confronto al quale, tuttavia, non è stato mai dato un effettivo seguito».
La risoluzione appena approvata – si legge in una nota di Abruzzo civico – vede come primo firmatario Mario Olivieri, da mesi impegnato nella strenua difesa del San Camillo. In seguito si è aggiunto il sostegno di tutta la maggioranza, del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia. Per il Presidente Olivieri: «Questo è il primo passo per riaprire la discussione sul futuro del P.O. di Atessa e per il riesame del provvedimento di chiusura del blocco operatorio. L’approvazione della risoluzione rappresenta la naturale conseguenza dell’impegno dei rappresentanti regionali per escludere la chiusura dell’ospedale e per individuare soluzioni alternative alla volontà del Ministero».