AGNONE – «Il consigliere regionale Andrea di Lucente, che secondo me difficilmente distingue una siringa da un clistere, parla di sanità e dell’ospedale Caracciolo di Agnone dicendo che deve essere ridotto a centro geriatrico. Vorrei ricordare al consigliere eletto con Toma che l’ospedale di Agnone, così come tutta la sanità pubblica molisana, è stata annientata da decenni di pessima gestione dei suoi compagni di banco e alleati di governo, uno a caso Michele Iorio».
Andrea Greco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, replica a muso duro alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal collega consigliere Di Lucente in merito alle sorti dell’ospedale di Agnone.
«Dopo Iorio, – riprende Greco – Frattura e company si sono proprio impegnati per distruggere il sistema di sanità pubblico a tutto vantaggio dei privati. Tra i sostenitori di Frattura c’era anche Vincenzo Niro, oggi nelle fila di Toma e nello stesso gruppo politico del Di Lucente. In altre parole, l’opera di smantellamento dei servizi è in perfetta continuità con chi ha preceduto l’attuale governatore, semplicemente perché sono la stessa cosa. Nel merito risponderò con più calma, perché ha detto talmente tante castronerie messe l’una dietro l’altra, che sarebbe troppo difficile farlo in un solo post. Al momento volevo prendere, a nome di un’intera comunità, la più siderale distanza da queste assurde dichiarazioni».