“Da giorni il Monte Morrone nel parco della Majella è interessato da incendi devastanti. Ancora una volta si manifesta una clamorosa insufficienza di uomini e mezzi che le istituzioni locali hanno a disposizione e l’assenza di un vero piano operativo in grado di limitare i danni. Dimenticata l’emergenza di inizio agosto e spenti i riflettori, si sta consumando dal 19 agosto un vero e proprio disastro ecologico in uno dei parchi più importanti d’Europa.
Non si può perdere altro tempo: bisogna potenziare gli interventi senza sottovalutare l’emergenza”. Lo afferma in una nota l’europarlamentare di Mdp Massimo Paolucci.
“L’incendio del Morrone è l’ennesima dimostrazione di un sistema di protezione civile al collasso. Le forze a disposizione in regione, da sole, non sono in grado di contrastare questa emergenza. Il Governo – prosegue – si muova attraverso la messa a disposizione di un numero adeguato di mezzi antincendio e uomini e faccia la sua parte obbligatoria.
Le competenze per affrontare eventi di questa portata non sono di scala locale, i ritardi con cui ci si muove sono inaccettabili. Ripeto,il Governo batta immediatamente un colpo e che sia risolutivo. Gli abitanti, i volontari di Sulmona e della valle Peligna e del versante pescarese stanno andando con generosità da soli e a piedi sul fronte incendiario . Senza manutenzione costante del patrimonio boschivo, sistemi moderni di rilevazioni incendio, cospicui investimenti in attrezzature e potenziamento degli organici saremo colpevolmente spettatori di questi drammatici disastri ambientali”.(ANSA).
Paolucci: «L’incendio del Morrone è la dimostrazione di un sistema di Protezione civile al collasso»
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