«Le notizie degli ultimi giorni relative a nuovi tagli per l’ospedale “Caracciolo” di Agnone hanno allarmato, comprensibilmente, la cittadinanza. Queste notizie non ci hanno mai lasciato indifferenti e tantomeno lo fanno ora. Il nostro presidio è e deve restare un ospedale di area disagiata». Così il sindaco di Agnone, Daniele Saia, nel solito post sui social che sostituisce l’ufficio stampa. Il riferimento è ai medici in servizio che a breve lasceranno la struttura ospedaliera, mentre il medico a bordo del 118 nelle ore notturne è già bello che andato da mesi.

«Anche questa volta non siamo rimasti fermi. – aggiunge Saia – In questi giorni, abbiamo avuto incontri e colloqui con i dirigenti Asrem per presentare proposte concrete». Le famose interlocuzioni di cui parla sempre la maggioranza, magari davanti ad un piatto di spaghetti allo scoglio in qualche noto ristorante di Agnone.
«Riteniamo fondamentale aggiornavi su quanto sta accadendo. Per questo, giovedì 26 giugno, subito dopo la presentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico delle ore 17:30, ho convocato nella sala consiliare di Agnone una conferenza aperta a tutti per comunicare le ultime novità e le prospettive per il nostro ospedale. – chiude Saia – All’incontro parteciperà anche il direttore amministrativo Asrem, Grazia Matarante. Ci auguriamo che ci sia grande partecipazione in difesa del “Caracciolo”».
«Parliamo di sanità», questo il titolo scelto per il lancio dell’iniziativa, in effetti particolarmente calzante, visto che al momento di sanità in Alto Molise si è sempre e solo parlato, facendo una montagna di chiacchiere, senza arrivare mai a nulla di concreto.