MONTAZZOLI – Pasqua senza acqua potabile, Montazzoli come cinquanta anni fa.
La frana ha travolto le sorgenti che riforniscono l’acquedotto. Martedì la prima stima dei danni e gli atti al Genio civile.
Una Pasqua come nel passato, come cinquanta anni fa, senza acqua potabile nelle abitazioni. Succede anche questo nell’Alto Vastese quando corre l’anno 2015 dell’era cristiana.
L’immensa frana che ha tappato, con un muro di fango e terra di oltre cinque metri, la provinciale tra Montazzoli e Castiglione Messer Marino ha portato via anche le sorgenti che rifornivano l’acquedotto. E così a Montazzoli, anche nel giorno di Pasqua, l’acqua non è più potabile, esce dai rubinetti mista a fango, dal colore marrone. Inutilizzabile.
«Per gli usi alimentari non è utilizzabile, si deve usare acqua in bottiglia. – commenta il sindaco Felice Novello – Ieri abbiamo effettuato un sopralluogo con dei tecnici incaricati dal Comune. Martedì avrò la relazione tecnica sulla stima dei danni e l’ipotesi di intervento per ripristinare lo stato dei luoghi e soprattutto la transitabilità sulla provinciale. Manderò martedì stesso tutti gli atti agli uffici preposti della Provincia e del Genio civile sperando in una rapida risposta. Una cosa è certa, il Comune di Montazzoli, da solo, non può risolvere una situazione del genere».
Ed è incredibile che nessuno, né Provincia né Regione, abbia mosso un dito per la frana di Montazzoli, per l’isolamento cui è costretto l’Alto Vastese da quel muro di fango, per ripristinare un minimo di viabilità, per assicurare ai residenti di Montazzoli di avere l’acqua corrente e potabile in casa come in un qualsiasi paese normale e civile.
Ci sono le festività di Pasqua. Ed è incredibile che i cittadini elettori, ormai abituati allo sfascio totale, non si indignino, non protestino per uno stato di cose che è inaccettabile. Intollerabile.
Quando i politici di Provincia e Regione avranno finito di mangiare e bere e torneranno al “lavoro”, si fa per dire, magari Montazzoli e l’Alto Vastese potranno cominciare a sperare che arrivi un escavatore o una ruspa. Intanto… Buona Pasqua.
In basso le foto del versante da Castiglione, realizzate da una squadra della Protezione civile di Castiglione Messer Marino che ha effettuato un sopralluogo sul fronte frana.
Francesco Bottone
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