Potrebbe essere oggi l’ultimo giorno in cui i pasti ai pazienti dell’ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone arrivano da Isernia. Scadono in mattinata i termini per presentare la manifestazione di interesse per la gestione del servizio mensa del presidio di fatto chiusa per via del pensionamento di uno dei tre cuochi. Da quanto si vocifera a rispondere all’avviso dell’Asrem ci sarebbe una ditta del posto già operante nel campo della preparazione di cibi in altre strutture sanitarie molisane. Gli indizi portano ad una cooperativa legata ad un noto imprenditore della zona. Nelle settimane scorse la vicenda ha sollevato numerose polemiche per la discutibile qualità dei pasti preparati al ‘Veneziale’ e poi trasportati al ‘San Francesco Caracciolo’. Un fatto, quest’ultimo, che ha attirato l’attenzione del Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri avvistati spesso dalle parti dell’ospedale agnonese.
Pasti all’ospedale ‘Caracciolo’, cooperativa del posto pronta a rilevare il servizio
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