Pesca sportiva in agonia senza ripopolamenti.
Le proteste delle associazioni dei pescatori sportivi con in testa Arci Pesca.
“I possessori di licenza di pesca dell’area Vastese protestano per la pessima gestione delle immissione, provinciali sino all’anno scorso e regionali da quest’anno, di trote fario sui fiumi ricadenti nell’area Vastese: Trigno, Treste e Sinello. – spiega Angelo Pessolano dell’Arci Pesca – Siamo stufi di essere presi per i fondelli da politici vari nonché da dirigenti provinciali e regionali incapaci di far fare una richiesta Vinca. Sono ormai tre anni che nulla si muove, paghiamo per ricevere un servizio che non ci viene fornito ogni anno con una scusa nuova. Non è più accettabile questa situazione. L’apertura della trota in torrente si avvicina e dei ripopolamenti non c’è traccia. Siamo sempre gli ultimi, abbandonati da una classe dirigente incapace. Ma può essere che sempre qui da noi e solo da noi debbano accadere di queste cose? Sarebbe forse utile che chi non è capace di attivarsi e gestire la situazuione si faccia da parte e per essere più chiari i pescatori del Vastese chiedono ai responsabili politici regionali, assessore e ufficio pesca, di lasciare il proprio posto a persone competenti e capaci. Un modo per chiedere le dimissioni da un incarico che li vede da ormai anni inadempienti nella nostra area. In merito ai responsabili provinciali delle associazioni, basta non rinnovare tesseramenti vari”.