CAROVILLI – Francesco Sferra, classe ’79, ufficiale e pilota dell’Aeronautica militare, originario di Carovilli, dovrà risarcire il Ministero della Difesa di trecentomila euro per aver distrutto, mentre lo stava pilotando, un caccia militare modello Amx. I fatti risalgono all’agosto del 2014. Il pilota era a bordo del velivolo quando decise di effettuare un sorvolo a bassa quota sull’Alto Molise, nei pressi di Carovilli suo paese natale. Qualcosa andò storto e l’aereo precipitò schiantandosi in località Pratella. Il pilota ne uscì praticamente illeso, a differenza dell’aeromobile che andò completamente distrutto. Al militare vennero contestati i reati di inosservanza delle istruzioni ricevute e il peculato militare aggravato. Nel 2016 il Tribunale militare di Roma condannò l’ufficiale alla pena di anni uno e mesi tre di reclusione militare, spese e conseguenze di legge, compresa la rimozione dal grado, mentre non ancora risulta definito il procedimento penale ordinario per il reato di disastro colposo. Nei giorni scorsi si è espressa sul caso anche la Corte dei Conti che ha ritenuto di poter quantificare il danno all’erario in trecentomila euro in favore del Ministero della Difesa.
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