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  • Premio “Rinascita” agli Alpini, il generale Graziano: «Il mondo è cambiato, con la guerra vivremo una crisi permanente»

    «Per far bella l’Italia ci vuole il coraggio degli Alpini», con questa citazione di Don Carlo Gnocchi, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha aperto la seduta solenne dedicata alla premiazione del generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e delle Difesa ed attuale Vertice Militare dell’Unione Europea. Un omaggio alle “penne nere” nel 150esimo anno dalla nascita del Corpo degli Alpini.

    È lo stesso Sospiri a spiegare le motivazioni del riconoscimento: «Al Generale Graziano il Consiglio Regionale dell’Abruzzo conferisce oggi il Premio della Rinascita, un rosone cinto dalle foglie di acanto due simboli molti forti, il rosone che rappresenta nella nostra tradizione cristiana il dominio di Cristo sulla terra e le foglie di acanto che nel cristianesimo primitivo e poi in quello medievale rappresentavano il simbolo della resurrezione.

    Che essi siano un segno della fiducia, della gratitudine, della vicinanza e del costante sostegno del popolo d’Abruzzo nei confronti del suo operato e il ringraziamento unanime rivolto al Corpo degli Alpini».

    Il Generale Graziano ha ricordato il suo legame con l’Abruzzo: «Tornare in questa terra per me è sempre un momento particolare. L’Abruzzo è un terra forte, terra di alpini, e storicamente uno dei maggiori territori di reclutamento dei nostri soldati. Sono felice di essere qui come alpino, perché alpini si rimane per tutta la vita».

    Un passaggio del suo intervento è stato dedicato all’attuale conflitto russo-ucraino. «Il 24 febbraio 2022 in Europa è tornata la guerra convenzionale. Una guerra che credevamo ormai superata, sostituita da guerre tecnologiche o dal terrorismo. Invece dopo decenni le parole guerra e nemico sono tornate nel nostro vocabolario. Tutti auspichiamo una soluzione negoziale del conflitto che consenta una ripresa normale della vita, ma sia chiaro a tutti che il mondo è cambiato. Vivremo una crisi permanente che ci deve spingere a completare una politica europea della difesa».

    La seduta solenne del Consiglio, oltre la presenza di tutti i Consiglieri, ha visto la partecipazione del presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio e degli assessori della Giunta, oltre le autorità civili e militari della città dell’Aquila. Erano inoltre presenti i vertici dei comitati abruzzesi dell’Associazione Nazionali Alpini.

    Il generale Claudio Graziano è presidente del Comitato Militare Europeo dal 2018. Nella sua lunga carriera militare è stato Comandante della Brigata Alpina Taurinense dispiegata in Afghanistan (2008) e successivamente Force Commander e Head of Mission della missione UNIFIL (Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite). Nel 2010 è stato promosso a Generale di Corpo d’Armata. Nel 2011 è stato nominato Capo di Gabinetto nel Ministero della Difesa ed ha assunto il ruolo di Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano fino al 2018.

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