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  • Prima D’Alfonso “capovolge” la Marcozzi, poi D’Alessandro “preferisce la rissa”: nervi tesi in casa Pd

    Prima D’Alfonso capovolge la Marcozzi, poi D’Alessandro preferisce la rissa.

    Il consigliere del Pd, infastidito per una ripresa video, si scaglia contro il collega del M5S, Pettinari.

    Perdono facilmente le staffe i consiglieri di maggioranza, stando almeno alle immagini pubblicate on line.

    Dopo la bagarre avvenuta durante il Consiglio regionale abruzzese (chiamato ad esaminare il documento di programmazione economico finanziario, il bilancio di previsione e la legge di stabilità) con il presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, che ha strattonato la consigliera M5S, Sara Marcozzi, per riprendersi la poltrona occupata in segno di protesta, i Cinque Stelle hanno pubblicato un nuovo video di protesta. Il filmato mostra il consigliere del Pd Camillo D’Alessandro che, dopo aver detto di preferire la rissa e che non vuole essere ripreso con il cellulare, si avventa contro il grillino Domenico Pettinari.
    Dopo la diffusione del video è arrivata la replica di D’alessandro: “Io – si legge in un comunicato stampa – non ho aggredito nessuno, ma al contrario ho ricevuto sulla rete minacce anche pesanti, rispetto alle quali la questura ha acquisito documentazione, a causa di un video, montato ad arte, dove si accostano parole ed immagini in modo da costruire la scena di una aggressione, l’aggredito sono io. Ho semplicemente e volutamente cercato di spostare il telefonino di un consigliere di 5 stelle che provocatoriamente riprendeva. La frase “preferisco la rissa” non solo era ironica, ma aveva un antefatto ancora più ironico. Qualche mese un consigliere regionale Cinque Stelle, in un concitato confronto con il Presidente del Consiglio regionale mi avverti che lui era campione di box, cosa ribaditami in aula durante un passato consiglio regionale. Insomma mi riferivo proprio ironicamente a lui, tra l’altro in una frase non ripresa, nella quale mi riferivo al consigliere boxeur”

     

    E a commentare gli spiacevoli episodi è l’europarlamentare Daniela Aiuto:

    «Può una richiesta di trasparenza su di un argomento importantissimo come la tutela del denaro dei cittadini abruzzesi (in Consiglio Regionale Abruzzese si votava il bilancio, ma la maggioranza non ha fornito i capitoli di spesa, ovvero hanno chiesto di votare un bilancio senza sapere cosa c’è dentro…), far scattare la rabbia di un consigliere regionale guarda caso del #PD? A perdere le staffe in modalità “#ViolenzaPD ON” è stato il #pernienteZen Camillo D’Alessandro, che si è scagliato contro il nostro Domenico Pettinari – M5S. Giudicate voi questo ennesimo atto violento dopo quello capitato nella stessa giornata a Sara Marcozzi (http://on.fb.me/1OjtYct)… A entrambi va la mia solidarietà. È veramente vergognosa una tale mancanza di trasparenza da parte della maggioranza:cosa avete da nascondere? I soldi degli abruzzesi non sono i vostri, fateci sapere come intendete spenderli».

     

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