SCHIAVI DI ABRUZZO – I profughi musulmani spalano la neve nel cimitero cristiano.
Si riscrive la storia sul “tetto” del Vastese.
L’immagine, davvero singolare, ma senza dubbio positiva, arriva dal cimitero di Schiavi di Abruzzo.
Alcuni ospiti del centro di accoglienza gestito da Matrix sono entrati in azione, questa mattina, armati di pale fornite dal Comune, per ripulire le strade interne del cimitero dall’abbondante neve caduta nei giorni scorsi.
Il titolare della cooperativa Matrix, Simone Caner, aveva annunciato l’inizio di attività e lavori socialmente utili da parte dei profughi.
«Si tratta di iniziative del tutto gratuite, non retribuite, – aveva precisato lo stesso Caner, – con le quali i profughi si rendono utili alla comunità che li ospita. Rendono un servizio utile alla collettività e si guadagnano, in qualche modo, il vitto e l’alloggio che comunque gli vengono forniti grazie ai fondi europei destinati all’accoglienza dei migranti».
L’esperimento di questa mattina prenderà corpo e sostanza in maniera ufficiale nei prossimi giorni quando verrà formalizzato l’accordo stipulato tra Prefettura e sindaci dei Comuni ospitanti che prevede appunto l’impiego dei profughi per lavori di pubblica utilità.
Intanto per il pomeriggio di oggi è atteso l’arrivo di altri dodici profughi, che andranno a sommarsi ai circa cinquanta presenti ad oggi nella struttura sul Monte Pizzuto.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
tel: 3282757011
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