• News
  • Provinciale a rischio valanga, in azione il Soccorso alpino

    A seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato negli ultimi giorni l’intero Territorio regionale, superata la prima emergenza, persistono numerose criticità legate, soprattutto, alla sicurezza delle arterie viarie, in particolar modo nei Comuni dell’Alto Molise.

    Nella giornata di ieri, infatti, su una tratta della provinciale che da Staffoli sale verso Capracotta, in località Monteforte, un notevole accumulo di neve da riporto con una significativa cornice esposta su un pendio che costeggia la carreggiata rappresentava un potenziale pericolo per le vetture che transitavano a causa di un possibile distacco della massa nevosa.

    La notevole quota rispetto al piano stradale e, soprattutto, i rilevanti pericoli oggettivi dovuti all’ambiente in cui bisognava operare, hanno reso necessario il coinvolgimento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che, nelle prime ore del pomeriggio, è giunto sul posto insieme ad agenti del Corpo Forestale dello Stato e ai Carabinieri delle Stazioni di Capracotta.

    Per diverse ore il traffico è stato bloccato dalla Polizia provinciale e dagli agenti dell’Arma per consentire ai tecnici di operare in sicurezza sulla cornice di neve.

    Dopo essersi assicurati mediante corde ad opportuni ancoraggi allestiti a monte del pendio, i tecnici si sono calati dall’alto per poter operare un distacco controllato della massa nevosa.

    Solo dopo numerose ore di lavoro, alle 19:30 circa, e costretti all’utilizzo di lampade frontali a causa dell’ora tarda, i tecnici sono riusciti, in completa sicurezza, ad eliminare l’enorme massa dopo averla sezionata in diversi blocchi che sono stati fatti precipitare in maniera controllata ed in più riprese.

    Solo in questo momento, e dopo l’intervento di un mezzo spazzaneve dell’Amministrazione provinciale per rimuovere i blocchi di neve e ghiaccio dalla carreggiata, la circolazione sulla strada provinciale è stata ripristinata.

    La fase di emergenza è stata quindi pienamente e brillantemente superata ma resta, tuttavia, da monitorare l’intero sito per la definitiva bonifica anche in virtù di possibili nuove formazioni di masse nevose.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.