PESCOLANCIANO – Profughi, il sindaco scrive al Ministro: «Vogliamo avere il diritto di dire no all’accoglienza».
Il primo cittadino di Pescolanciano, Manolo Sacco, ha indirizzato una missiva urgente al neo titolare dell’Interno, Matteo Salvini. Quello che segue è il testo integrale della lettera.
Gentilissimo Sig. Ministro,
il suo arrivo al dicastero dell’Interno è una boccata d’ossigeno per sindaci come me, che si sentono abbandonati dalle Istituzioni e che vengono lasciati soli a combattere con la grande questione dell’accoglienza dei migranti.
Siamo come tra l’incudine e il martello: da un lato le pressioni del governo centrale, i privati che speculano sugli extracomunitari; dall’altro le nostre piccole comunità che cercano di autoconservarsi. E che mal tollerano le ingerenze esterne.
Nel mezzo ci sono i sindaci, io sono uno di questi. E adesso che c’è qualcuno che ascolta, voglio lanciare un appello. Mi rivolgo a Lei, Signor Ministro, affinché intervenga sulla questione. Non chiedo di fermarle i flussi migratori, di cambiare tutto con la bacchetta magica. Chiedo che ascolti le esigenze di piccole comunità come la mia, un centro di pochi abitanti in provincia di Isernia, che vuole dire no all’accoglienza, vuole avere il diritto di decidere per sé, senza ricevere imposizioni che snaturerebbero il nostro paese.
So che di lavoro ce n’è tanto, ma spero che parta proprio dal nostro caso per ripensare tutto il sistema dell’accoglienza in Italia, così che ne possano trarre benefici tutti.
Confido in Lei e le rivolgo i migliori auguri di buon lavoro.