(ANSA) – ROMA, 2 APR – Il ministero dell’Ambiente ha elaborato il nuovo “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia” che non prevede le uccisioni, quegli “abbattimenti controllati” che erano previsti nel precedente piano del 2017 e che avevano provocato accese polemiche e proteste di cittadini e ambientalisti sino al congelamento del provvedimento nella Conferenza-Stato-Regioni. Esclusa dunque la riapertura della caccia, mentre rimangono tutte le altre misure per permettere la convivenza fra lupi e bestiame.
Il nuovo piano, che sostituisce quello in vigore del 2002 ed è stato consegnato alla Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione, prevede 22 azioni che puntano “alla conservazione” della biodiversità e a “minimizzare il suo impatto sulle attività dell’uomo”. Fra gli interventi, a quanto si apprende, sono allo studio misure sperimentali sull’esempio di alcuni Paesi europei.
Pronto il nuovo Piano lupo: esclusi gli abbattimenti selettivi
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