Qualità della vita, il paradosso: si vive meglio a Milano che in Molise. Smog, traffico, cemento ovunque e problemi di sicurezza potrebbero far pensare che la prima classificata non si meriti il podio, ma i dati, quei dati, messi in graduatoria su base provinciale, dicono il contrario. 
La classifica viene stilata da “Il Sole 24 Ore” in riferimento a ben 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero.
Scendendo al Sud scende anche la classifica della qualità della vita, secondo il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”: in Molise ad esempio Campobasso è all’80esimo posto, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, mentre Isernia è al posto numero 85, scesa di sette posizioni rispetto allo scorso anno. In Abruzzo la provincia più vivibile è Teramo, al 53esimo posto, seguita da Chieti, al 57esimo posto ma salita di ben 11 posizioni, poi da Pescara al gradino 64, L’Aquila al 70esimo. Le peggiori province dove vivere sono Taranto, Foggia e Vibo Valentia.
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- foto di Fabio Giovani Agnonesi Verdone