«Che peccato per noi abruzzesi aver perso l’occasione di una guida speciale come Luciano D’Amico. A lui il mio grazie e a tutti coloro si sono spesi per provarci. Sono certo che comunque si stia creando qualcosa di importante e la sua guida a capo dell’opposizione sarà viatico di proposte e lotta. Personalmente chiedo scusa per non aver fatto di più. Il cuore e l’impegno non sono bastati a battete i loro candidati.
Apro la mia personale riflessione sul ruolo da Coordinatore e la metto nelle mani del Presidente Giuseppe Conte. Non devo invece riflettere sul sostegno incondizionato al mio amato MoVimento. Ero tra gli avanguardisti nel 2007 e ci sarò sempre per i valori e le idee che il MoVimento porta avanti e per le quali ne sono follemente innamorato».
Così Gianluca Castaldi, già senatore e sottosegretario di Stato, che si dimette da coordinatore del Movimento 5 Stelle dell’Abruzzo, dopo la disastrosa prova elettorale. Il M5s è passato dal 19,7% di cinque anni fa, al 7 per cento attuale, perdendo quasi 80mila voti.
«La comunità abruzzese con il suo voto ha dato un segnale chiaro, riconfermando il Presidente uscente. Ho appena sentito Marsilio per augurargli buon lavoro per il bene dell’Abruzzo. – ha dichiarato Conte nell’immediatezza del risultato delle regionali in Abruzzo – Ringrazio Luciano D’Amico per il gran lavoro fatto: un candidato serio e competente, con cui dall’opposizione continueremo a porre le basi per i progetti su sanità, ambiente e rilancio del tessuto produttivo. Marcheremo a uomo, per il bene dell’Abruzzo, la nuova Giunta e il Governo Meloni affinché vengano rispettate le mirabolanti promesse fatte da Meloni e Ministri negli ultimi giorni della campagna elettorale».
«Registriamo il risultato modesto del M5S, che ci spinge a lavorare con sempre più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori, per convincere a impegnarsi e a partecipare soprattutto i troppi cittadini che non votano più. – chiude Conte – Dobbiamo farlo sulla scia della vittoria ottenuta in Sardegna, che ci ha portato qualche giorno fa ad eleggere la prima Presidente di Regione M5S della storia, Alessandra Todde. Un segnale da cui ripartire».