«Vaccinarsi è l’unica arma per arginare il Covid. Fatelo. E se avete dubbi, tutto il personale di Asrem è a disposizione per parlare con voi, per spiegare scientificamente, per dipanare i dubbi»: è l’appello del direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, al termine dell’open day vaccinale a Isernia che si è tenuto ieri. Proprio il direttore generale e quello sanitario si sono recati presso il mercato del sabato a Isernia per incontrare i cittadini e per scambiare con loro opinioni sui vaccini.
«Chi non si è ancora vaccinato ha delle resistenze legate a opinioni personali sui vaccini oppure per pregresse brutte esperienze. È a loro che vogliamo spiegare cosa la scienza ha fatto per sconfiggere il Covid e come questo siero sia la migliore possibilità che abbiamo. La differenza la percepiamo ogni giorno: i ricoverati del reparto Covid al Cardarelli sono per il 90% non vaccinati. I numeri non mentono: il vaccino fa la differenza tra l’ospedalizzazione e un decorso gestibile della malattia» ha spiegato il direttore generale.
«Stamattina, nel corso del giro al mercato settimanale, abbiamo incontrato tanta gente che è a favore dei vaccini e che si chiede come mai ci sia resistenza da parte di qualcuno. Allo stesso tempo abbiamo cercato di spiegare a chi è restio quali sono i benefici. Abbiamo verificato che ci sono dubbi anche facili da risolvere come le tempistiche se si è avuto già il Covid o la possibilità di vaccinarsi in gravidanza. Chi ha dubbi, non se li tenga, venga da noi a farsi spiegare» ha aggiunto il direttore sanitario, Evelina Gollo. L’iniziativa di Isernia è il terzo appuntamento dedicato alle vaccinazioni libere. Allo studio, comunque, ci sono eventi sempre più vicini ai cittadini. Il primo esperimento è stato nel corso dell’open day di ieri, quando due squadre, una capeggiata dal direttore generale e da quello sanitario e l’altra dal direttore medico di presidio del Veneziale, Celestino Sassi, hanno girato tra i vicoli del centro storico, tra bancarelle e attività commerciali per fornire delucidazioni a chi ne avesse bisogno. Tante le richieste ricevute, a conferma che l’informazione sui vaccini sia una delle chiavi di volta della campagna. L’evento all’auditorium ha permesso a numerose persone, alcune provenienti anche da altri punti della regione, di vaccinarsi liberamente.
«È questo il nostro successo – ha concluso il direttore generale Florenzano -. Più persone riusciremo a vaccinare e prima verrà sconfitto questo nemico così subdolo che ha modificato la vita di tutti. Il vaccino non può che avere effetti positivi, ma positivi nel senso buono del termine, l’unico senso che ci interessa adesso».