CELENZA SUL TRIGNO – Rimpasto in giunta, Venosini: «La minoranza pensi alle sue meraviglie».
Il sindaco di Celenza sul Trigno ribatte al consigliere Vespasiano in merito ai cambi operati nell’esecutivo. Il Movimento 5 Stelle tace.
«Il consigliere Juri Vespasiano forse è il caso che pensi alle sue di meraviglie, il sindaco ha al suo fianco solo bravi collaboratori e la comunità celenzana può confidare il un’attività amministrativa in continuità e proficua».
Telegrafico e lapidario il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, che ribatte così alle frecciate scagliate dal consigliere di minoranza Vespasiano (in foto qui a destra, ndr) dopo il rimpasto forzato in giunta.
I fatti sono questi, già proposti ai lettori in esclusiva dalla nostra testata: la vicesindaco Alessandra Di Iorio e l’assessore Antonio Antenucci non fanno più parte della giunta comunale di Celenza. Da sempre fedeli collaboratori del sindaco Venosini, le loro dimissioni non passano certamente inosservate e alimentano le voci e le polemiche in paese.
Il sindaco, ovviamente, minimizza, parlando di normale avvicendamento nei ruoli chiave dell’amministrazione locale. Una tesi che non convince affatto, visto che si tratta di sostituzioni tardive e di assessori in carica dalla prima ora, ormai da due mandati consecutivi.
L’opposizione, per bocca di Vespasiano, parla invece di fine del «trio delle meraviglie». Che il ciclo Venosini si sia avviato verso il tramonto?
Negli ambienti politici locali si parla di una frattura insanabile tra i tre componenti della giunta, Venosini, Di Iorio e Antenucci, dovuta alla realizzazione, in paese, di una struttura ricettiva. Posizioni divergenti che hanno portato i due strettissimi collaboratori di Venosini a lasciare la carica. Il tutto è stato opportunamente tenuto celato ai più, in modo, evidentemente, da non alimentare lo scontato chiacchiericcio locale.
Dopo la pubblicazione della notizia dei nuovi ingressi in giunta di Luigi Valentini e Aurora Felice, il dibattito si è ovviamente infiammato.
Nel botta e risposta tra sindaco e minoranza, però, manca ancora una precisa presa di posizione del Movimento 5 Stelle. Il gruppo locale è molto attivo e nei giorni scorsi ha addirittura inaugurato una sede alla presenza di senatori e consiglieri regionali.
Il leader del movimento (qui in foto, ndr), Claudio Spalletta, è notoriamente il candidato sindaco in pectore per la prossima tornata amministrativa. Ma al momento, forse per opportunità politica, preferisce tacere.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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PS: Che il verde Venosini stia diventando grillino?
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