Avezzano. Lei 41enne e lui 34enne, sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri mentre si allontanavano in fretta e furia dopo aver ripulito di ogni bene un chiosco-bar ubicato alle spalle della stazione ferroviaria. Non c’è stato scampo per la coppia che, la scorsa notte, si era introdotta nell’esercizio commerciale preso di mira.
I due, una volta all’interno della struttura, di cui era stata forzata la porta d’ingresso, hanno portato via tutto quello che hanno avuto a tiro, trafugando apparecchiature elettroniche, tra cui un televisore, un pc, un monitor Lcd, 20 kg di miscela di caffè, un numero considerevole di bottiglie di alcolici di ogni genere e leccornie varie.
In pochi minuti, i presunti autori del fatto sono riusciti a “ripulire” il chiosco trasferendo il grosso della merce presso un vicino palazzo in costruzione, pensando di poter recuperare il tutto in un secondo momento. Loro malgrado non ne hanno avuto il tempo e sono stati fermati proprio mentre tentavano, a piedi, di dileguarsi dai luoghi in cui avevano agito poco prima.
Entrambi i fermati, sottoposti a perquisizione, avevano indosso ancora parte della refurtiva corrispondente a danaro contante – circa 100 euro-, un telefonino cellulare e alcune confezioni di chewingum. A bloccarli per tempo ci hanno pensato i militari della pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Avezzano, i quali, anche attraverso le informazioni raccolte sul posto, sono riusciti a ricostruire tutti i momenti del furto messo a segno, i cui istanti sono rimasti impressi anche su alcuni filmati acquisiti agli atti delle indagini.
La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla parte offesa che, nel frattempo, ha sporto regolare denuncia di furto. Per i due fermati, provenienti da un vicino comune della marsica, è stato formalizzato l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso. Il p.m. in turno alla procura della Repubblica di Avezzano, avvisato dell’operazione di polizia giudiziaria, ha poi dato disposizioni per la sottoposizione della coppia ai domiciliari. Nelle prossime ore ci sarà l’udienza di convalida davanti al gip del tribunale avezzanese.