«Continua il trend di crescita del numero di guariti sul nostro territorio; il numero dei contagiati è sceso di quaranta unità e così ad oggi contiamo solo trentaquattro positivi al Covid. Questi dati confortanti ci hanno consentito di uscire dalla zona rossa con il contestuale ritorno in zona arancione, ma ovviamente non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, il Covid continua a circolare. Non disperdiamo tutti i sacrifici fatti in questi mesi, teniamo, tutti quanti, comportamenti appropriati alla situazione di emergenza sanitaria che comunque permane su tutto il territorio nazionale».
Così il sindaco di Agnone, Daniele Saia, nel consueto report settimanale da palazzo San Francesco, sede vaccinale da qualche settimana. La preoccupazione del primo cittadino è motivata dall’imminenza delle festività pasquali. Chiaro il messaggio del sindaco Saia: «Evitiamo cene e pranzi allargati, vi prego. Non riunitevi tra parenti, restate ciascuno nel proprio nucleo familiare. Proprio in vista della Pasqua abbiamo fatto decadere tutte le restrizioni previste dalle ordinanze sindacali emesse nelle settimane passate, lasciando in vigore solo la chiusura delle scuole e dunque la didattica a distanza in questi ultimi giorni di lezione prima della pausa festiva. La speranza è di poter riprendere regolarmente le lezioni in presenza subito dopo il lunedì dell’angelo. Questo, ovviamente, dipenderà anche e soprattutto dai comportamenti che la comunità agnonese avrà durante questi giorni di Pasqua».
E dopo le raccomandazioni, le comunicazioni in merito ai lavori della campagna vaccinale. «In questo fine settimana appena trascorso abbiamo chiuso la campagna vaccinale relativa al richiamo, cioè alla seconda dose, per gli ultra ottantenni. Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose e permettetemi di ringraziare ancora una volta il dottor Giovanni Di Nucci che ha coordinato il lavoro di tutti i medici e del personale che volontariamente ha prestato la propria opera per le vaccinazioni. Grazie ai medici, agli infermieri e alla Protezione civile per tutto il grande lavoro svolto a beneficio della cittadinanza e anche dei cittadini degli altri centri dell’Alto Molise. Nei prossimi giorni, il nucleo vaccinale di Agnone si muoverà nei Comuni limitrofi per la somministrazione delle dosi agli anziani impossibilitati a spostarsi verso la nostra cittadina. Siamo pronti a ricevere nuove dosi per continuare la campagna sui soggetti fragili e a rischio».
E in chiusura il sindaco ha lanciato un appello all’Asrem e alla Regione, ma anche al Governo centrale: «La macchina è ormai rodata e possiamo garantire un numero maggiore di somministrazioni, ma servono le dosi di vaccino da inoculare. Siamo a completa disposizione dell’Asrem, non solo per il territorio dell’Alto Molise, ma anche nei centri vicini, quelli che ricadono nell’area Snai ad esempio. Solo così sarà possibile raggiungere la famosa immunità di gregge e affrontare l’estate ormai alle porte con la maggiore sicurezza e serenità possibili».
Francesco Bottone