Riceviamo dal sindaco di Agnone, Daniele Saia, e pubblichiamo la seguente replica alle dichiarazioni del consigliere regionale Greco.
Anche il consigliere regionale Andrea Greco si è espresso recentemente riguardo al ritorno degli interventi di day surgery all’Ospedale Caracciolo. Il tono con cui ha rilasciato il suo parere di certo non è dei più sereni. Greco, oltre a fare una disamina delle sue azioni a tutela dell’ospedale, ha attaccato la nostra amministrazione tacciandola di immobilismo sulla questione delle sale operatorie. Come per dire “i meriti sono i miei, voi invece non avete fatto nulla”. Caro Consigliere Greco, da quando l’amministrazione si è insediata ha fatto di tutto per garantire servizi sanitari ai cittadini. Lo ha fatto lavorando silenziosamente, giorno per giorno, con riunioni su riunioni. Lo ha fatto con la speranza di poter dare buone notizie ai cittadini, non per prendersene il merito. Lo sforzo è stato congiunto con gli altri vertici regionali e il nostro impegno è stato, è e sarà continuo per difendere il Caracciolo.
Che il day surgery torni ad Agnone è un dato, come confermato anche dalla nota del Commissario Toma. Se è la gloria quella che lei vuole allora se la prenda pure. Se sono i meriti quelli che lei vuole, allora se li arroghi pure. Glieli lasciamo. Perché se siamo a questo livello, se siamo al punto di dover cercare meriti su servizi essenziali, allora siamo proprio alla frutta. Le sue idee e le nostre viaggiano su binari completamente differenti perché per noi la Sanità non è un merito, ma un diritto da tutelare.
Sull’Ospedale Caracciolo non ci sono meriti, ma ci sono solo persone che lottano ogni giorno. Ci sono cittadini, ci sono Comitati, ci sono gli uomini e le donne del personale sanitario che di meriti non ne vogliono proprio sapere. Vogliono sapere solo di diritti, cioè quelli per cui con passione si battono. E noi ringraziamo loro, la nostra vera forza che ci dà l’energia per fare sempre meglio. E ringraziamo anche tutti coloro che si spendono a vario titolo per l’Ospedale, come anche l’Assessore Quintino Pallante e il Consigliere regionale Andrea Di Lucente. Non c’è merito, c’è solo tanto lavoro.
Daniele Saia, sindaco