«Il leghista Matteo Salvini sarà in regione per rivendicare la sua inesistente dedizione sulla riapertura del viadotto Sente. Chissà perché il re del Papeete ignora l’impegno instancabile del MoVimento 5 Stelle in tal senso. E chissà perché il presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, proprio adesso non millanta più cavilli burocratici con Anas».
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Nel giorno in cui il ministro delle Infrastrutture arriva in alto Molise, Andrea Greco attacca duramente: «Ormai tutti hanno capito che il centrodestra è quell’accozzaglia politica che ha bloccato per anni la riapertura del viadotto Sente-Longo, solo finché non ha potuto provare a intestarsene i meriti. Ora per questi signori è il tempo degli annunci, il tempo della campagna elettorale e delle prese per il culo (perdonate il francesismo). Un paradosso tipico delle peggiori amministrazioni, dove strade e buche vengono tappate solo in prossimità del voto».
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Poi il capogruppo del M5S in Consiglio regionale aggiunge quanto fatto. «In cinque anni di opposizione ho lavorato senza sosta per riconsegnare questo fondamentale collegamento viario alle comunità dell’alto Molise e Vastese. Ho combattuto contro gli ostacoli messi proprio da chi oggi vanta fondi stanziati di cui gran parte esistevano già, come i 2 milioni che rendemmo disponibili nel 2018 con il Decreto Genova. Soldi che potevano e dovevano essere utilizzati per riaprire anche parzialmente il ponte. Tutto ciò serviva per non far morire il territorio e per programmare interventi a lungo raggio».
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Infine, Greco chiosa: «Immaginate quanti provvedimenti avremmo potuto attuare al governo di questa regione, senza gli intralci messi dai nostri avversari politici. Immaginate anche quante cose potremmo fare e quanto poco farà il centrodestra, ormai abituato a prendervi in giro».