I concorsi pubblici per il reclutamento di personale delle Asl abruzzesi, saranno gestiti in maniera accentrata e non più con singole procedure da parte delle aziende sanitarie. Lo ha deciso la giunta regionale, riunita oggi all’Aquila dal presidente Marco Marsilio, che ha approvato – su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – la delibera che introduce le nuove procedure aggregate. Il provvedimento (che recepisce le linee guida nazionali sul ricorso ai concorsi unici) prevede l’organizzazione di un’unica procedura selettiva,
ovviamente con una sola commissione, che porterà alla formazione di un’unica graduatoria, a cui le Asl dovranno attingere per le proprie esigenze assunzionali. Questo consentirà di semplificare e velocizzare le procedure, uniformando modalità di selezione e riducendo il rischio di impugnative.
Nella stessa seduta, sempre su proposta dell’assessore Verì, la giunta regionale ha approvato anche gli obiettivi assegnati ai direttori generali delle Asl per il contenimento della spesa farmaceutica, che in Abruzzo continua a caratterizzarsi per un trend in costante crescita. Una situazione che ha portato la Regione a risultare la prima in Italia per spesa farmaceutica territoriale (con un’incidenza del 9 per cento sulla quota di fabbisogno nazionale, rispetto al 7.96 fissato dalla normativa vigente) e la sesta per quella ospedaliera (8.60 contro un tetto fissato del 6.89). Nel documento approvato oggi, vengono previste una serie di misure per centrare l’obiettivo della riduzione: dal perseguimento di obiettivi di appropriatezza prescrittiva all’informatizzazione e monitoraggio delle prescrizioni, fino alla presenza di un dirigente farmacista durante la contrattazione dei budget delle unità operative e dei dipartimenti. A regime, il risparmio previsto si attesterà intorno ai 40 milioni di euro.