Le Province abruzzesi hanno inviato al Governo un prospetto contenente i progetti di edilizia scolastica immediatamente cantierabili. A renderlo noto è il Presidente dell’Unione Province Abruzzesi e Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che ha approfittato per chiedere l’inserimento dei progetti nel piano straordinario per l’edilizia scolastica annunciato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.
L’importo totale dei progetti ammonta a circa 100 milioni di euro, tenuto conto del fatto che la maggior parte di questi evidentemente afferiscono alla Provincia dell’Aquila dato che, in misura maggiore rispetto alle altre Province, il proprio patrimonio edilizio scolastico è risultato gravemente danneggiato a seguito del terremoto dell’aprile 2009. In generale si tratta di interventi che riguardano l’adeguamento e il miglioramento sismico, la demolizione e la ricostruzione, l’ampliamento, la manutenzione straordinaria, l’adeguamento alla norma di prevenzione incendi, la messa in sicurezza, il completamento.
“Noi Presidenti di Provincia – afferma il Presidente UPA Di Giuseppantonio – abbiamo subito trovato strano il fatto che il Presidente Renzi, nel lanciare il piano straordinario per le scuole, si fosse rivolto solo ai Comuni, dal momento che i nostri Enti gestiscono un imponente patrimonio edilizio scolastico e che, com’è noto, tali strutture non godono di ottima salute”. Ecco perché ci siamo immediatamente attivati e abbiamo inviato al Governo le nostre priorità, che ci auguriamo vengano tenute nella giusta considerazione.
“Il recente rapporto Legambiente ha illustrato dati allarmanti – proseguono i Presidenti delle Province dell’Aquila, Antonio Del Corvo, di Pescara, Guerino Testa, e di Teramo, Valter Catarra – che parlano di oltre 60mila studenti che frequentano scuole che per il 94,5% necessitano di interventi di manutenzione urgenti. Quello delle scuole non è solo un problema, è un’emergenza e una priorità che urge affrontare e risolvere nel più breve tempo”.