E’ stata rintracciata dai Carabinieri della Compagnia di Campobasso la minore allontanatasi ieri pomeriggio da una struttura di prima accoglienza di Chieti alla quale, il Tribunale di Campobasso, l’aveva affidata; lei una ragazzina sedicenne romena ed in avanzato stato di gravidanza non voleva stare più in quel centro così è fuggita. Allertati i Carabinieri della Compagnia di Chieti dai responsabili della struttura, i primi accertamenti svolti dai militari hanno da subito fatto ritenere che la minore, che in Italia non ha fissa dimora né parenti, potesse raggiungere Campobasso dove vive una famiglia di amici connazionali così, i Carabinieri del Capoluogo hanno iniziato a cercarla alla stazione ferroviaria, al terminal recandovisi ogni volta che un mezzo pubblico vi giungeva dalla limitrofa regione Abbruzzo.
Gli sforzi dei militari sono stati ripagati in tarda serata quando, individuata l’abitazione dei connazionali della ragazza, il personale dell’Aliquota Radiomobile l’ha trovata lì e, dopo averla convinta che il posto migliore dove poteva esser seguita, in considerazione delle condizioni in cui si trovava, era proprio la comunità alla quale il Tribunale l’aveva affidata, i Carabinieri l’hanno riaccompagnata ed affidata alle cure di quel centro.
I Carabinieri della Compagnia di Campobasso hanno tratto in arresto un 29enne di origini campane ritenuto responsabile di rapina. L’uomo era ospite della comunità La Valle dove si trovava agli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Toro lo hanno raggiunto e gli hanno notificato il provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli dopo che l’uomo è stato condannato per essere ritenuto responsabile di una rapina aggravata commessa a Napoli, nel novembre del 2011, ai danni di un tabaccaio, dopo le formalità di rito è stato tradotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Campobasso come disposto dall’Autorità Giudiziaria.