Il Comune di Agnone costretto ad apportare una lieve variazione nel bilancio di previsione per poter cofinanziare il progetto di realizzazione di un sistema di videosorveglianza cittadino. E’ quanto emerso dai lavori dell’ultimo Consiglio comunale. Nelle scorse settimane, infatti, è arrivato il previsto e vincolante parere favorevole del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dalla Prefetta Tancredi. Sedici i progetti presentati dai Comuni dell’Isernino ed in particolare, relativamente all’Alto Molise, Agnone, Capracotta, Pietrabbondante, San Pietro Avellana e Vastogirardi.
I progetti assentiti in Prefettura sono stati trasmessi, con parere favorevole, all’attenzione del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, per la successiva approvazione della graduatoria e la conseguente erogazione delle risorse. Relativamente al progetto di Agnone, come tra l’altro per gli altri centri interessati dalla stessa misura, si è reso necessario un cofinanziamento dell’opera da parte dell’amministrazione comunale. Si tratta di una spesa complessiva che supera i centoquarantamila euro; di questi ottantacinquemila sono a carico dell’ente comunale. Si è resa necessaria, dunque, una variazione di bilancio di previsione per contribuire alla quota parte del sistema di videosorveglianza.
«Abbiamo deciso di dare maggiore sicurezza ai cittadini, con la compartecipazione economica alla realizzazione di questo nuovo sistema di videosorveglianza. – ha spiegato il primo cittadino, nel corso della seduta di bilancio del Consiglio comunale – E’ un sistema innovativo, con lettura ottica delle targhe, come suggerito anche dalla compagnia Carabinieri nel corso di qualche riunione pubblica sulla sicurezza fatta nel recente passato».
Nel corso della discussione ha preso la parola il consigliere Agostino Iannelli che ha suggerito di utilizzare questo nuovo sistema di videosorveglianza non solo al fine di contrastare e prevenire reati contro il patrimonio, come gli odiosi furti in appartamento, ma anche per scoprire e sanzionare opportunamente i cittadini che continuano a inquinare disperdendo rifiuti anche speciali in ambiente. Il sindaco Saia ha accolto con favore il suggerimento, la cui realizzazione, tuttavia, dovrà eventualmente essere compatibilmente con il progetto già redatto e stilato in collaborazione tra Comune, Prefettura e comando Carabinieri. Saia ha stigmatizzato «l’inciviltà di alcuni cittadini che abbandonano rifiuti in vari punti del territorio comunale, nonostante il servizio di raccolta sia porta a porta».
E proprio in materia di abbandono rifiuti l’assessore Raffaele Masciotra ha informato il resto del Consiglio che proprio nei giorni scorsi il personale del Municipio, in collaborazione con i Carabinieri Forestali di Agnone, ha provveduto alla bonifica di un sito adibito a discarica abusiva di rifiuti speciali addirittura all’interno del bosco di Montecastelbarone, un’area naturalistica di pregio. «Abbiamo rimosso e smaltito molti rifiuti ingombranti ed elettronici da quel sito, in particolare televisori e computer. – ha precisato l’assessore Masciotra – Non credo che sarà possibile coprire l’intero territorio comunale con il servizio di videosorveglianza, quindi invito i cittadini a segnalare all’amministrazione eventuali rifiuti abbandonati, in modo da poter intervenire per la successiva bonifica»