AGNONE. La Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) di Agnone torna a distribuire borse lavoro e a dare economie a famiglie indigenti. Così anche per quest’anno il presidente Nicolino Capparozza (al centro della foto) con il suo esecutivo ha assegnato quattro “borse lavoro” a tre agnonesi ed una ad un meritevole di Pietrabbondante. Le persone meritevoli verranno così impiegate nei rispettivi centri solo ed esclusivamente per la manutenzione del verde pubblico. Cinquecento euro mensili per un totale di duemila euro al mese per un anno di lavoro. Soldi questi provenienti soprattutto dagli emolumenti che i medici, tecnici e collaboratori della Fidas volutamente non percepiscono per il lavoro svolto all’interno dell’Associazione. Lavoro gratuito e valutazione di economie delle sacche di sangue. L’introito si traduce in euro per impiegare persone per un anno.
La Fidas ha da poco rinnovato il proprio organigramma. Riconfermato Nicolino Capprozza alla presidenza il consiglio direttivo vede Ilaria Di Somma vicepresidente; Saverio La Gamba vicepresidente vicario, Bruno D’Agnillo segretario ed un gruppo di consiglieri provenienti anche dai paesi dell’hinterland di Agnone. Lo staff tecnico, come oramai operante da anni, resta confermato nei medici Gelsomino De Vita, Bambina Mastronardi e Rita Rosato coadiuvato dai tecnici Felice di Cesare e Donato Di Domenica.
“Un associazione in continua crescita – ci dice il presidente Capparozza -. Il 16 luglio prossimo in piazza Unità d’Italia di Agnone (vicino all’ex chiesa dei Cappuccini, ndr) sarà a disposizione un camper con personale medico che effettuerà visite gratuite e sarà a disposizione per chi vorrà iscriversi alla Fidas. L’intera giornata –conclude Capparozza- sarà all’insegna anche del divertimento con canti e balli previsti fino al dopocena grazie all’esibizione del rinnovato gruppo Folklorico Agnone”.
Vittorio Labanca