BELMONTE DEL SANNIO – Era il 14 maggio del 1998, quando Tonino Trapaglia, giovane poeta, “artista della fantasia”, affetto da una malattia neurodegenerativa, salì in Cielo, a soli 24 anni. E’ stato scritto che la personalità di Tonino Trapaglia, grande comunicatore sociale, la si può riassumere in quattro valori della vita: fantasia, fede, speranza e carità.
La preziosità delle sue opere (poesie e disegni) dall’elevato valore umano, intensamente vissuto, oggi possono essere considerate un vero e proprio “testamento esistenziale”. A racchiudere questo concetto una sua poesia che recita testualmente.
“La mia vita è meravigliosa. Certo come tutti, ho i miei momenti bui, in cui la rabbia silenziosa esplode dentro di me, perché nella mia vita mancano emozioni che gli altri sprecano ed io vorrei avere .. Ed è in questi attimi che io mi butto nelle braccia della poesia .. Vorrei arrivare alla gente, ai giovani principalmente che hanno tutto e non lo sanno .. So benissimo che il mondo non cambierà per una persona o per una poesia … ma se anche una sola persona cambierà e si guarderà intorno e capirà che si può ancora sorridete .. io sarò felice e continuerò a vivere … vivendo per me e per gli altri ..”
Tonino è riuscito a vincere il proprio impedimento con la voglia di vivere, di stare in mezzo agli altri amando e donandosi come una persona normale.
A vent’anni dalla sua scomparsa, l’Associazione Culturale “Musae” di Belmonte del Sannio, ha inteso organizzare una giornata in suo onore che si svolgerà il prossimo 7 luglio nel centro altomolisano. “L’augurio è quello che gli insegnamenti di Tonino possano tramutarsi in fatti concreti affinché si trovino soluzioni per un mondo migliore” dichiarano i promotori dell’iniziativa.