AGNONE – Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, la domanda che Enzo Carmine Delli Quadri rivolge pubblicamente al Ministro Giuseppe Provenzano che domani sarà in visita ad Agnone e a Capracotta.
«Premesso che, come riconosciuto da tutti da destra e sinistra: aiamo a un punto di non ritorno; si assiste a un depauperamento ulteriore di un’area che, in Italia, ha la percentuale massima di spopolamento; da noi ci calpestano; viviamo in un’area in cui non esistono i tempi tecnici per salvare una vita in pericolo; tutto ruota sul maledetto disavanzo della sanità molisana, costretta a continuo commissariamento; siamo in presenza di un pozzo senza fondo dove si tagliano ospedali e posti letto ma i costi, invece di diminuire, continuano ad aumentare; c’è una sperequazione spropositata a favore della sanità privata; Premesso, altresì, che la Regione Molise destina 200 milioni di euro del suo bilancio alla burocrazia prodotta dalla sua inutile struttura regionale, sottraendoli ad attività produttiva, turismo, viabilità, scuole, sanità, montagna, foreste, formazione cui destina in tutto solo 100 milioni, la metà del destinato alla burocrazia; Premesso che molte risorse finanziarie possono essere recuperate aggregando le due regioni Abruzzi e Molise, eliminando doppioni, utili solo alla caste regionali e provinciali; cosa intende fare il governo per sanare questa situazione tanto incresciosa e dolorosa?».