Tagli agli stipendi dei consiglieri regionali, la maggioranza di centrosinistra fa mancare ancora una volta il numero legale.
La commissione Bilancio della Regione Abruzzo, presieduta dal consigliere Maurizio Di Nicola, rinvia ancora una volta la discussione sulla Proposta di Legge relativa ai tagli sui costi della politica, portata in aula dal Movimento Cinque Stelle.
Nonostante il parere positivo degli uffici e dei dirigenti sentiti in commissione, a causa dell’assenza del Presidente Luciano D’Alfonso, invitato ma non pervenuto, ancora una volta non si discuterà della diminuzione ai loro stipendi.
«Una mossa, quella del rinvio, che porterà la discussione della legge a dopo le elezioni. Probabilmente sarà più facile bocciare la legge dopo il voto. – commenta Sara Marcozzi, consigliere regionale del M5S, prima firmataria della Legge – Come al solito, le promesse dei partiti non trovano mai realizzazione».
«E mentre l’Abruzzo si affama e subisce tagli di ogni genere, mentre i consiglieri regionali sono impegnati in commissione bilancio su ben 20 punti all’ordine del giorno, il Presidente D’Alfonso pare concentrarsi sulla campagna elettorale, fornendo di fatto un alibi per il rinvio di una legge che per la prima volta avrebbe inciso sulle tasche dei politici e non in quella dei cittadini» commenta polemicamente la consigliere Marcozzi.