CELENZA SUL TRIGNO – Terremoto e scuole, il sindaco Di Laudo: «Stiamo ultimando i lavori di adeguamento».
Il primo cittadino di Celenza sul Trigno replica alle polemiche sollevate dai genitori degli alunni.
«Non generiamo allarmismi. Stiamo lavorando e credo che le lezioni potranno riprendere regolarmente».
Il sindaco di Celenza, Walter Di Laudo, replica così alle polemiche sollevatesi dopo la lettera dei genitori di Torrebruna indirizzata al Prefetto e al Ministero. Nella missiva, in sintesi, si chiedevano controlli approfonditi sulle scuole di Torrebruna e Celenza sul Trigno in riferimento alla sicurezza in caso di terremoti.
«Stiamo ultimando, in questi giorni, i lavori di consolidamento strutturale alla scuola media, – continua il sindaco Di Laudo – e gli interventi di alleggerimento della struttura che ospita l’infanzia. Sia chiaro, dopo questo intervento le due scuole non saranno rispondenti alle norme antisismiche in maniera completa, ma per far questo bisognerebbe buttarle giù e ricostruirle nuovamente. Innalziamo, sicuramente, i livelli di sicurezza. Inoltre, insieme ad altri Comuni di zona, abbiamo chiesto un finanziamento per la realizzazione di un nuovo polo scolastico, completamente antisismico, che dovrebbe essere realizzato lungo la fondovalle Trigno. Se ce lo finanziassero, in un paio di anni potremmo dotare il territorio di una struttura funzionale, nuova e assolutamente sicura».
E proprio ieri il sindaco Di Laudo, insieme al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino, Marco De Marinis (qui a destra in foto, ndr), ha effettuato un sopralluogo sui cantieri aperti nelle due scuole di Celenza.
Francesco Bottone
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