Mentre tiene banco, in Alto Molise, la vicenda relativa a due dipendenti pubblici di un Comune indagati dalla Procura europea per presunte attività illecite riconducibili alla cosiddetta “mafia dei pascoli“, continua su tutto il territorio l’attività di controllo da parte dei Carabinieri forestali.
Non solo pascoli e gestione dei fondi comunitari in ambito agrario, attività di indagine delegate dalla Procura dunque, per i Carabinieri Forestali coordinati dalla tenente colonnello Margherita Cretella, ma anche capillari controlli di iniziativa finalizzati a tutelare l’ambiente dell’Alto Molise e verificare il rispetto delle normative anche in materia di attività estrattive e trasporto materiali speciali.
Proprio all’esito di tali controlli, i militari del Nucleo forestale di Carovilli, nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati controlli su strada in un Comune dell’Alto Molise, hanno intercettato e sottoposto a controllo un autocarro che stava trasportando materiali di risulta e da scavo. I Forestali hanno approfondito i controlli e hanno accertato che la ditta proprietaria del camion è autorizzata al trasporto di materiali speciali e rifiuti, perché regolarmente iscritta all’albo nazionale.
Si tratta di una ditta di fuori regione, precisamente della Campania, a carico della quale è stata elevata una sanzione amministrativa di tremila e duecento euro in applicazione di quanto disposto dal testo unico ambientale, perché il conducente del mezzo aveva omesso di compilare il previsto formulario identificativo dei materiali trasportati.