(ANSA) – AVEZZANO (L’AQUILA), 9 AGO – Un ‘peso massimo’ di un chilo e 200 grammi rispetto agli ordinari esemplari di 200-300 grammi: è il porcino gigante trovato nei boschi vicino Tornimparte (L’Aquila) e sottoposto alla visione-consulenza del servizio micologico della Asl, situato ad Avezzano. Imbattutosi nel ‘mastodontico’ porcino, il fortunato cercatore di funghi, superato l’iniziale sbigottimento misto a soddisfazione, lo ha sottoposto all’attenzione dello specialista Asl, Stefano Maggi che, dal giugno scorso, esamina i funghi raccolti e ne stabilisce la commestibilità a titolo gratuito. Nella circostanza il ricorso all’esperto è servito non a capire se l’esemplare micologico fosse o meno commestibile, bensì a avere notizie sulla classificazione scientifica. Il mega esemplare appartiene al genere Boletus della specie aestivalis. Disponeva di un ‘ombrello’ del diametro di 40 centimetri (gli equivalenti di normali dimensioni non arrivano ai 20) e aveva un peso circa quattro volte superiore ai suoi comuni ‘fratelli’ di famiglia.
A. M.