La Squadra Mobile della Questura di Chieti ha tratto in arresto due soggetti, pregiudicati, trovati in possesso di carte di identità false riconducibili a terze persone. L’attività di indagine, coordinata dalla sostituto procuratore Ponziani, ha preso avvio nel 2021 per fatti commessi in San Giovanni Teatino a danno di una nota concessionaria di auto presso la quale era stato tentato l’acquisto di un veicolo mediante accensione di relativo finanziamento. I due arrestati, utilizzando dati anagrafici e fiscali di terze e ignare persone, professionisti con redditi elevati, avevano ottenuto importanti finanziamenti presso concessionarie e presso banche e finanziarie. Otto gli episodi delittuosi, che hanno fruttato circa ottantamila euro. Le vittime, alle quali sono stati carpiti i dati anagrafici e fiscali, hanno sporto denuncia quando sono stati a chiamare rate per finanziamenti mai richiesti.
Usano dati anagrafici e fiscali di terze persone per comprare auto nel Chietino, due arresti della Mobile
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