L’Aquila – Alcuni giorni fa i Carabinieri della Stazione di Paganica hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare nei confronti di una 33enne di origine straniera, emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di L’Aquila.
Il provvedimento fa riferimento ad una sentenza emessa nel 2022 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale Ordinario di L’Aquila, con la quale la donna è stata condannata alla pena di 3 anni di reclusione ed al pagamento di 12.400 € di multa, per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi in concorso con altri connazionali.
La donna, inizialmente, era stata ammessa all’affidamento in prova al Servizio Sociale. Una grave violazione delle prescrizioni imposte, consistita nel recarsi all’estero senza essere autorizzata, è stata relazionata dai Carabinieri al Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila ed ha condotto l’Autorità Giudiziaria a revocare il beneficio concesso in precedenza ed a disporre la misura detentiva.
I Carabinieri della Stazione di Paganica hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, conducendo la donna presso la propria abitazione, dove sconterà la pena residua in regime di detenzione domiciliare.